I corsi di formazione offerti da Ambiente Impresa rappresentano un punto di riferimento per la formazione e l'aggiornamento, attingendo direttamente al patrimonio di conoscenze maturato da 20 anni al servizio delle imprese.
La cura degli aspetti formativi è orientata ad incrementare le competenze e ad acquisirne di nuove, al fine di essere competitivi con le esigenze del mercato. Le principali tipologie di formazione attuate sono:
Formazione Finanziata
La formazione finanziata è quella che non prevede dei costi per i beneficiari ed è in genere a carico di enti pubblici che mettono in atto strategie per lo sviluppo economico regionale.
Grazie alla formazione finanziata l’azienda è in grado di implementare la formazione interna e ridurre il costo del processo formativo che, in caso contrario, l’azienda stessa avrebbe sostenuto interamente avendo così la possibilità di arricchire il proprio bagaglio di competenze: migliorando quelle già possedute e aggiungendone di nuove.
Ambiente Impresa è attualmente accreditata al Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate (Fondoprofessioni) e come tale progetta e realizza progetti formativi per conto di gruppi o di singole imprese aderenti.
Ambiente Impresa è altresì accreditata presso la Regione Autonoma della Sardegna e, pertanto, si impegna a realizzare interventi di formazione professionale finanziati con risorse pubbliche o in regime di autofinanziamento.
Fondi Paritetici Interprofessionali
I Fondi Interprofessionali offrono vaste opportunità formative alle aziende aderenti, permettendo a queste ultime di aumentare la professionalità dei propri dipendenti.
Come previsto dalla legge 388 del 2000 - art.118, destinando ai Fondi Interprofessionali il contributo obbligatorio dello 0,30% (il c.d. “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) le aziende possono beneficiare di percorsi formativi finanziati, i quali possono prevedere differenti tematiche quali, a titolo esemplificativo, innovazione, sostenibilità, utilizzo di nuovi macchinari, organizzazione aziendale, competenze di leadership ecc.
A tal fine i datori di lavoro potranno chiedere all’INPS di trasferire il contributo ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali a propria scelta, permettendo così il finanziamento delle attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti.
Attenzione però, la scelta del Fondo non è casuale: ogni azienda deve essere indirizzata da un professionista verso il fondo che stanzia le risorse per la formazione più in linea con il proprio settore lavorativo e alla propria tipologia di CCNL.
Per usufruire dello 0,30% versato è necessario aderire a un Fondo Interprofessionale e, solo successivamente, presentare un progetto formativo. La scelta è modificabile nel tempo e totalmente gratuita.
Come aderire a un Fondo
Per poter aderire per la prima volta a un fondo interprofessionale è indispensabile che l’azienda attui una comunicazione all’INPS attraverso il Modello di Denuncia contributiva del flusso UNIEMENS. Grazie a questo modello sarà possibile inserire il codice corrispondente al Fondo Interprofessionale desiderato e il numero totale dei dipendenti coinvolti dall’obbligo contributivo. Le aziende agricole invece possono aderire a un Fondo mediante il Modello trimestrale unico DMAG, selezionando nella sezione “Nuova adesione” il Fondo d’interesse. L’adesione è immediata.
Modificare la scelta del Fondo
Anche modificare la scelta del Fondo interprofessionale avviene attraverso il flusso UNIEMENS. Infatti, per passare a un Fondo diverso occorrerà inserire il codice di revoca corrispondente al proprio fondo (esempio, REVO o REDI) e aggiungere successivamente il codice del Fondo al quale si intende aderire.
Come sapere se si è aderenti a un Fondo
Per poter conoscere il Fondo al quale l’azienda versa lo 0,30% bisogna accedere al cassetto previdenziale INPS: sotto la voce “Fondi Interprofessionali” dei dati complementari, nel caso in cui l’azienda fosse già aderente a un Fondo, sarà possibile leggerne il codice di riferimento.
PERCHÈ SCEGLIERE AMBIENTE IMPRESA
- Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dall’avviso
- Studio di fattibilità dell’intervento formativo e valutazione dell’ammissibilità degli investimenti
- Supporto ai tecnici per una corretta predisposizione della documentazione annessa alla progettazione
- Redazione del formulario tecnico
- Assistenza nella redazione della modulistica dell’avviso
- Assistenza nella verifica ed invio della documentazione
- Interfaccia con il Fondo Interprofessionale
- Assistenza nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto
Alcuni esempi di FONDI INTERPROFESSIONALI:
Formazione Autofinanziata
La formazione in autofinanziamento è finalizzata al conseguimento di una certificazione e i beneficiari sostengono finanziariamente l’intero importo del percorso formativo. L’ente erogatore, in questo caso, mette a disposizione l’organizzazione didattica del percorso formativo e del personale docente qualificato.
In collaborazione con l’ente nazionale ISTUM, dei master per le certificazioni ISO di qualità, ambiente, energia, salute e sicurezza dei lavoratori.
Altro ente partner della società è ISIPM (Istituto Italiano di Project Management) che presta supervisione scientifica per la realizzazione di corsi di Project Management, orientati alla certificazione base ed avanzata secondo la UNI ISO 21500. Anche in questo caso Ambiente Impresa si occupa dell’organizzazione e dell’implementazione del corso nell’intero territorio regionale e nazionale.
Le metodologie utilizzate per i percorsi di formazione realizzati da Ambiente Impresa si possono sintetizzare nel modo seguente:
- Lezioni frontali la cui finalità è quella di fornire informazioni, contenuti e sviluppare conoscenze. Particolare attenzione sarà posta nel trasferire i contenuti attraverso continui richiami alla sfera pratica
- Didattica laboratoriale al fine di incoraggiare la condivisione del sapere e costruire partnership in ottica di rete favorendo le collaborazioni tra idee imprenditoriali affini/complementari.
- Incontri one to one per orientare il discente in un percorso specifico adeguato all’idea imprenditoriale per renderlo consapevole sulle attività che dovranno essere effettuate per raggiungere la visione gli obiettivi aziendali. In questa fase si scende nel dettaglio del Canvas in modo da costruire un piano imprenditoriale più dettagliato.
- Cooperative Learning per agevolare il lavoro di gruppo al fine di rafforzare la collaborazione e l’apprendimento dei discenti.
- Role Playing si basa sulla simulazione dei comportamenti e atteggiamenti adottati generalmente nella vita reale. I deiscenti assumono i ruoli assegnati dal docente e si comportano come si comporterebbero nella vita reale. L’obiettivo è di far acquisire la capacità di impersonare un ruolo e di comprendere effettivamente ciò che il ruolo in una determinata situazione richiede.
- Esercitazioni individuali e di gruppo atte a verificare le conoscenze acquisite in aula e confrontarsi sulle proprie capacità di metterle in pratica sia a livello individuale che di gruppo.
- Analisi di case study mirato allo studio analitico di un esempio concreto, finalizzato alla verifica e alla costruzione di un modello che può essere seguito per la costruzione del percorso imprenditoriale e più in generale per l’acquisizione di conoscenze/competenze.
- Stage/tirocinio: atto ad inserire in un contesto lavorativo i discenti al fine di confrontarsi con il mondo del lavoro per acquisire competenza pratiche e professionali.
- Project work metodologia che si aggancia alla learning by doing, ovvero apprendere facendo
Calendario Formazione
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